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Il tesoro birmano: Inle Lake

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Il lago Inle è il secondo lago più grande del Myanmar e, con le sue Inthas, è una delle principali destinazioni turistiche della Birmania.

Questo bellissimo lago ha una superficie stimata di 44,9 miglia quadrate (116 km2) ed è uno dei più alti, si trova infatti ad una altitudine di 2.900 piedi (880 m). La profondità media dell’acqua è di 7 piedi (2,1 m) durante la stagione secca, ma aumenta di 5 piedi (1,5 m) durante la stagione delle piogge.

Anche se il lago non è grande, contiene un certo numero di specie autoctone che non si trovano in nessun’altra parte del mondo: oltre venti specie di lumache e nove specie di pesci, come il senza squame Sawbwa resplendens argento-blu e il Danio nano “crossbanded”.

Ospita inoltre circa 20.000 gabbiani migratori marrone e nero nel mese di novembre, dicembre e gennaio.

La maggior parte della popolazione è formata da buddisti devoti che vivono in semplici case di legno e tessuto di bambù montate su palafitte. Sono in gran parte agricoltori: coltivano verdure, riso e frutta in grandi giardini che galleggiano sulla superficie del lago, ancorati da pali di bambù. Questi giardini salgono e scendono seguendo le variazioni del livello dell’acqua, in modo da essere resistenti alle inondazioni e sono incredibilmente fertili.

Questi e altri prodotti tipici, come gli attrezzi, i sigari, diversi tessuti e oggetti di ornamento, si possono trovare presso il mercato itinerante locale che si tiene ogni cinque giorni in cinque diverse aree lacustri. Il commercio sul lago si disloca su piccole imbarcazioni: un vero e proprio ‘mercato galleggiante’ che attira molti turisti.

Un piatto locale popolare è htamin gyin (riso fermentato con pesce e/o patate) servito con il “ hnapyan gyaw” (letteralmente due volte fritto). Tuttavia gli Inthas mangiano principalmente pesce pescato dal lago attraverso piccole imbarcazioni utilizzando una tecnica speciale. In realtà, i pescatori locali sono noti per praticare uno stile distintivo di canottaggio che consiste nel mantenere un piede a poppa e avvolgere l’altra gamba intorno al remo. Questo stile unico si è evoluto per facilitare la vista, visto che il lago è ricco di canne e piante galleggianti che ne limitano la visibilità. Stare in piedi offre al vogatore una vista più ampia e aperta. Tuttavia questo stile viene praticato solo dagli uomini. Le donne vanno in canoa nello stile consueto, con il remo nelle mani e sedute a gambe incrociate a poppa.

Infine, la zona del lago Inle è rinomata per la sua industria tessile, in particolare per la sua seta e il design unico chiamato Inle longyi. Alta è la produzione di borse Shan-bags, utilizzate quotidianamente da molti birmani. Anche per la loro fabbricazione viene usato un tessuto unico ricavato dalle fibre della pianta di loto autoctona del lago Inle. Lo stesso tessuto viene utilizzato per la tessitura di kya thingahn (loto veste) l’abito speciale di alcune immagini del Buddha.

 

L’attrezzatura fotografica perfetta per il lago Inle:

  • A causa della sua posizione la zona è soggetta spesso a piogge, quindi vi suggeriamo di avere con voi una protezione impermeabile per la macchina fotografica.
  • I grandi panorami sono spesso molto nuvolosi, vi consiglio pertanto di portare un buon set di filtri che vi aiuterà ad ottenere scatti con contrasti incredibili.
  • Non deve mancare un buon obiettivo grandangolare